Ecobonus 110%

Il decreto rilancio introduce un nuovo quadro di agevolazione fiscale: il Superbonus. Si affianca alla agevolazioni in essere (Eco-bonus) e prevede detrazioni fiscali e cessione del credito in misura compresa tra il 50% e il 110%, in caso di interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico o sismico. La detrazione è valida fino al 30/06/22, pertanto si tratta di un’occasione irripetibile per riqualificare il patrimonio abitativo del nostro Paese.

Per poter usufruire della detrazione del 110% è necessario rispettare 6 macro requisiti:

01.

Realizzazione di almeno un intervento trainante previsto per il Sismabonus o l'Ecobonus 110% ai quali si possono affiancare ulteriori interventi.

04.

Asseverazione tecnica: congruità spese, rispetto criteri ambientali, requisiti prestazionali involucro o impianto.

02.

Asseverazione di Conformità Urbanistico Edilizia dell'edificio.

05.

Rilascio del Visto di conformità fiscale al contribuente che richiede di fruire dell'agevolazione.

03.

Incremento di almeno due classi energetiche dell'edificio.

06.

Effettuare gli interventi tra l'01/07/20 e il 30/06/22 (salvo proroghe)

I vantaggi della riqualificazione

Incremento complessivo del valore dell’immobile e delle singole unità abitatative

Riduzione dell’impatto ambientale

Efficientamento dei consumi energetici

Agevolazioni a copertura delle eventuali opere aggiuntive non rientranti negli incentivi

Incremento della sicurezza dell’edificio

Oggetti e soggetti beneficiari
Beneficiari
  • Condomini
  • Persone fisiche (no imprese)
  • Istituti autonomi case popolari (IACP) o Enti con le stesse finalità
  • Cooperative a proprietà indivisa
  • Organizzazioni non lucrative di unità sociale, di volontariato e Associazioni di promozione sociale
  • Associazioni e società sportive
Immobili
  • Parti comini di edificio
  • Singole unità immobiliari(max 4 unità immobiliari per singolo proprietario – escluso categorie catastali A1 – A8 e A9)
Tipologia contratti e incentivi
Residenziale
  • Unifamiliari – Condominio – AICP – Cooperative Sociali (Onlus)
Commerciale
  • Superfici Ricettive – Superfici Vendita – Superfici Produzione
No profit
  • Immobili di Culto – immobili Istituzione – Case di Cura e Assistenza
Pubblica amministrazione
  • Uffici – Scuole – Enti di Aggregazione
Interventi trainanti massimali di spesa
Massimali di spesa per intervento
interventi trainanti Edificio
unifamiliare
Edificio
fino a 8 unità
immobiliari
Edificio con
più di 8 unità
immobiliari
Cappotto
termico
Fino a
€ 50.000
Fino a
€ 40.000 per unità
immobiliare
Fino a
€ 30.000 per unità
immobiliare
Sostituzione
impianto termico centralizzato
Fino a
€ 30.000
Fino a
€ 20.000 per unità
immobiliare
Fino a
€ 15.000 per unità
immobiliare
Interventi per
riduzione rischiosisimco
Fino a
€ 96.000 per unità
immobiliare
Interventi trainanti
Interventi Trainanti
interventi di
isolamento termico
involucro dell'edificio
  • Serramenti e infissi
  • Scherm. solari
  • Caldaie a biomassa
  • Collettori solari
  • Caldaie a condensazione
  • Pompe di calore
  • Scalda acqua a PDC
  • Generatore ibridi
  • Building automation
  • Microcongelatori
  • Sist. di accumulo
  • Fotovoltaico
    • Colonnine di ricarica
      elettrica
    sostituzione
    impianto termico
    centralizzato
    • Serramenti e infissi
    • Scherm. solari
    • Pompe di calore
    • Scalda acqua a PDC
    • Collettori solari
    • Pompe di calore
    • Building automation
    • Fotovoltaico
    • Sist. di accumulo
    • Colonnine di ricarica
      elettrica
    interventi per
    riduzione
    rischio sismico
    • Fotovoltaico
    • Sist. di accumulo
    Utilizzo della detrazione

    La detrazione del 110% può essere utilizzata in 3 modalità differenti, due delle quali possono implicare il coinvolgimento di istituti bancari.

    Modalità di utilizzo
    utilizzo diretto
    cessione del credito
    sconto sul corrispettivo
    area di interesse operatori finanfiari
    Utilizzo diretto a detrazione delle imposte sul reddito per il Cliente finale, suddividendo il beneficio in 5 quote annuali di pari importo Cessione del credito d'imposta dal Cliente finale ad altri soggetti, comprese le banche e gli intermedi finanziari, per anticipazione del beneficio fiscale altrimenti dilazionato in 5 anni Sconto sul corrispettivo lavori (fino ad annullamento dell'importo lavori per il Cliente finale) con passaggio all'impresa del credito d'imposta, con possibilità di recuperarlo in 5 anni o cederlo ulteriormente ad altri soggetti (incluse anche banche int. fin.)